martedì 3 settembre 2013

Le rovine di Evnagume



La città decadente incontrata da Helewen per seguire il giovane cacciatore di cervi Folsarèd è ben diversa da quello che fu l'antico splendore di Evnagume. Sebbene non raggiunse mai dimensioni considerevoli rispetto ad altri importanti centri urbani della regione, Evnagume godette un tempo dei fasti di una potente dinastia regnante. Gli antichi re di Evnagume, forti della loro supremazia militare sui territori confinanti, ne fecero una città dall'architettura monumentale e la loro corte fu presa a modello da molte famiglie nobili del tempo...
La fioritura di Evnagume fu dovuta in particolar modo alla sua posizione dominante nella valle di Onesi, una valle discosta e facilmente proteggibile, percorsa da un fiume pescoso e da boschi ricchi di legname e selvaggina; oltre alla sapiente rete di alleanze tessuta nei secoli dalla famiglia regnante, nate grazie agli scambi commerciali e al servizio mercenario prestato da alcuni corpi scelti dell'esercito presso contrade straniere.

Delle rovine di Evnagume si narra da pag. 271 a pag. 280 del romanzo "Le memorie di Helewen". 


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