giovedì 24 luglio 2014

Il camino di giada





"Di fronte al letto si stagliava un elegante ed ampio camino, che sembrava fatto di giada..." (da "Le memorie di Helewen")

L'impressione avuta da Domenir è corretta: il camino nella sua stanza è l'opera di un abile artigiano intagliatore che lo realizzò con pregiati blocchi provenienti dai giacimenti di giada della lontana valle di Pegmenjaba (uno dei maggiori centri di estrazione ed esportazione di questo minerale). Da Pegmenjaba la giada viene trasportata fino all'importante crocevia mercantile costituito dalla città di Duhjum, e da qui i mercanti partiti verso Occidente la rivendono nei feudi dell'Impero. L'anonimo intagliatore che realizzò la scultura del camino per la stanza di Villa delle Magnolie si ispirò, per le decorazioni, a ortaggi e comuni animaletti di campagna: in particolare, si possono notare baccelli di piselli, una chiocciola, un ragno, e una lucertola che sta per catturare una farfalla. La composizione è sormontata da una forma che ricorda quella di uno strumento agricolo, probabilmente un giogo per i buoi. Nelle tenute agricole dei nobili è facile imbattersi in simili raffigurazioni ispirate alla vita bucolica. 




Nessun commento:

Posta un commento